Lo stage è rimandato al 18/19 novembre 2017
Potrete iscrivervi fin da subito inviando una mail a lafucinadelcirco@gmail.com
STAGE: IL CLOWN CLANDESTINO VA IN SCENA
Con Giovanni Foresti e Paola Omodeo Zorini
Lo stage ha come punti di riferimento la didattica del Clown secondo Pierre Byland e Jacques Lecoq, lo studio della neutralità e le tecniche dell’arte di strada.
È condotto da Giovanni Foresti e Paola Omodeo Zorini e destinato a professionisti dello spettacolo e ad allievi maggiorenni fortemente motivati al lavoro sul Clown, anche a coloro che pensano di non avere talento per il teatro e di non essere in grado di fare gli attori.
Attraverso il percorso di formazione per l’attore denominato “IL CLOWN CLANDESTINO VA IN SCENA” gli artisti acquisiranno gli strumenti per raccontare, attraverso il proprio numero, ciò che realmente desiderano comunicare, sviluppando la presenza scenica e prendendo coscienza della potenza espressiva del proprio corpo, affinché la loro tecnica si possa inserire in una narrazione coerente e condivisibile con il pubblico.
Un artista che padroneggia perfettamente una tecnica, infatti, non sempre arriva a presentarla avendo piena coscienza delle proprie potenzialità comunicative e a costruire un percorso narrativo organico in cui coinvolgere pienamente il pubblico senza limitarsi a renderlo spettatore passivo di un’esibizione puramente virtuosa.
PROGRAMMA DELLO STAGE:
La neutralità è il punto di partenza per qualsiasi lavoro sull’attore.
Il “Clandestino” è un clown in incognita, senza naso rosso, che agisce senza mai svelare la propria natura di clown: il suo è un lavoro sulla verità e l’urgenza della rappresentazione.
Per non cadere nell’artificiosità del personaggio, il Clandestino deve lavorare la Maschera neutra.
• La Maschera neutra: neutralità, energia, ritmo, ascolto, coro
• Tecniche di improvvisazione: ascolto del pubblico, tempo d’arresto, gioco degli sguardi.
• La Tragedia: urgenza e verità del linguaggio teatrale
• Il Clown Clandestino: il clown in incognita, senza naso rosso
• Momenti di lavoro in strada in quanto spazio teatrale naturale, ideale terreno di esercizio per gli attori e luogo di formazione e sperimentazione a contatto col pubblico.
OBIETTIVO:
Avviare un percorso di formazione professionale che utilizzi il lavoro sul Clown come metodo e pretesto per la formazione di attori che lavorino in teatro, in strada, nel circo o nel cinema.
COSTUMI E MATERIALI:
Le allieve e gli allievi dovranno portare almeno un abito elegante e démodé (giacca e cravatta, tailleur… il vestito della festa di uomini e donne d’altri tempi) completo di scarpe, cappello, valigia o borsetta. Potrebbero inoltre essere utili abiti particolari: vigile del fuoco, monaca, prete, messo comunale, infermiere, netturbino, operaio anas, giardiniere, operaio dell’enel o dei telefoni, gommista, facchino, cameriere… Potrebbero essere anche utili oggetti particolari come: carrozzina per bambini o per portatori di handicap, stampelle, bicicletta, cassa da morto, oggetti ingombranti…
Portare anche piccoli strumenti percussivi o strumenti musicali di altro tipo.
info: clownclandestino.altervista.org
COSTO: 80 EURO
2 GIORNI – 7 ORE AL GIORNO
DOVE: Torino, Via Bologna 220 C/o lo Spazio10 de La Fucina del Circo
POSSIBILITÀ DI USCITA IN STRADA !
INFO ED ISCRIZIONI: scrivere a lafucinadelcirco@gmail.com