In sintesi il programma prevede un open day con “botteghe aperte” negli spazi dell’ex Lanificio di Torino. La manifestazione nasce dalla collaborazione e dalla rete dei rapporti delle realtà produttive, di servizio, culturali e artigianali da tempo presenti nella struttura riconvertita dalla trasformazione degli anni ’70.
Durante l’intera giornata gli spazi di lavoro che rappresentano un “modello reale di sviluppo sostenibile di prossimità” si aprono al pubblico. La realtà dell’ex Lanificio si mette in mostra con una serie di iniziative che dimostrano come sia possibile sviluppare realmente nuovi modelli di convivenza e coabitazione tra produzione di beni e servizi, sensibili all’ambiente alla cultura ed alla felicità ed alla qualità della vita, in un grande spazio post industriale perfettamente conservato; ambiente e cultura come nuovi fattori di localizzazione e sviluppo del lavoro; ambiente e cultura per lo sviluppo del piccolo patrimonio che portano sistematicamente alla valorizzazione del territorio periferico e di frontiera urbana.
Per l’occasione sarà allestita una mostra permanente di progetti e suggestioni di recupero delle aree di risulta con particolare attenzione ai 40.000 mq di coperture a shed come possibili luoghi di aggregazione, di produzione di energia rinnovabile.
I progetti e le suggestioni fotografiche saranno accompagnate da immagini storiche dell’antico luogo di produzione industriale. La mostra sarà visitabile al pubblico per tutta la durata del calendario eventi del FESTIVAL CINEMAMBIENTE.
Saranno inoltre realizzate performance sul tema ambientale della prossimità come modello eco-sostenibile grazie alle suggestioni di: Martina Nova performer della Fucina del Circo, Rachele Casarotto artista e video maker, Leopodo Ceccarelli , artista che realizza sculture con materiali di riciclo, Gerardo Di Fonzo fotografo.
Durante la manifestazione saranno presenti alcuni punti di degustazione di prodotti agroalimentari biologici a chilometro zero.